Domande frequenti
- Emettere una fattura elettronica comporta un aggravio di costo?
Risposta
No. Emettere una fattura in formato elettronico non rappresenta, di per sé, una procedura costosa. Quello che occorre è l'insieme delle infrastrutture harware e software per la predisposizione, l'inoltro e la conservazione dei documenti:
- un programma di contabilità che esporta in formato XML secondo le specifiche Fattura PA;
- le attrezzature per appore la firma digitale;
- l'accesso al Sistema di Interscambio;
- la piattaforma di conservazione a norma.
Una volta ammortizzati questi costi, ne deriva che la gestione elettronica di una fattura comporta, invece, significativi risparmi: abbattimento dei consumi per carta, inchiostri, stampanti, costi di spedizione e semplificazione nella gestione degli aspetti amministrativi
Tali risparmi diventano ancora più evidenti nel caso in cui tutto il sistema venga fornito da un terzo (intermediario) a costi contenuti. Si consideri anche la riduzione dei tempi necessari alla gestione dei documenti elettronici: composizione, inoltro, archiviazione, ricerca, ecc.
Anche la Pubblica Amministrazione ne trae evidenti vantaggi: rilevanti risparmi economici (nell'ordine di decine di milioni di euro l'anno), maggiore trasparenza sui fornitori e sulla loro posizione fiscale, monitoraggio della spesa pubblica. Uno Stato più efficiente e più economico conviene a tutti.